E’ già difficile capire se hai veramente bisogno o meno della competenza di un personal trainer; figuriamoci quanto è difficile riuscire a scegliere la persona giusta che fa al caso tuo. Molte palestre offrono servizi di personal trainer ai loro iscritti (a costi aggiuntivi che possono essere anche elevati) e il personale della palestra, per votivi spesso commerciali, può riuscire a convincerti ad acquistare uno di questi pacchetti.

Prima di pagare, però, è importante assicurarsi di fare la scelta giusta soprattutto in riferimento alle competenze e al carattere del personal trainer. I personal trainer non sono solo per persone ricche e famose; se non hai una forte motivazione da sola, se ami fare cose diverse ma non sai come costruire un programma personalizzato, o se hai obiettivi di allenamento specifici, potresti trarre grande beneficio da un personal trainer.

Una delle cose più importanti da chiedere, sono le referenze del personal trainer. Il tuo allenatore deve avere una certificazione e preferibilmente un diploma nel settore fitness/ginnastica. Il tuo personal trainer deve essere in possesso di un certificato CPR (Rianimazione cardiopolmonare) e di Primo Soccorso. Non aver paura di richiedere una copia di tutte le certificazioni per assicurarti che siano valide. Ricorda che stai assumendo questa persona affinché lavori per te. Nel primo incontro, quindi, comportati come se si trattasse di un colloquio di lavoro.

Non temere nel porre domande relative alla filosofia di allenamento adottata, nel chiedere in quale modo ti aiuterà a raggiungere i tuoi obiettivi, e come pensa di poterti essere utile. Anche se vi sono molti allenatori di buona reputazione che sanno ciò che fanno, ci sono anche professionisti dell’ultimo minuto che si reinventano personal trainer. Eccoti due segnali di avvertimento abbastanza comuni che ti aiuteranno a capire quali figure evitare.

La prima bandierina rossa è rappresentata dall’allenatore che inizia un allenamento senza aver ricevuto un certificato medico di sana e robusta costituzione che, nota bene, per legge oggi deve essere rilasciato dopo un esame di elettrocardiogramma e spirometria (ancora meglio sarebbe un controllo sotto sforzo rilasciato da strutture specializzate in medicina dello sport).

Il fatto di essere un personal trainer non significa che queste persone siano qualificate a dare consigli su dieta e alimentazione. Molti si definiscono “nutrizionisti” ma ciò non significa che hanno una laurea o una formazione specifica in questo campo. Di fatto, l’unica persona legalmente qualificata a dare una specifica consulenza in materia di diete è il Dietologo accreditato e il Nutrizionista certificato. Se il tuo allenatore crea piani alimentari che vanno fuori dalla Piramide Alimentare, stai attenta è addirittura illegale.

Ovviamente un buon allenatore è anche esperto di alimentazione per lo sport, il consiglio è comunque di prendere i consigli che riceverai sempre come semplici consigli di una persona esperta ma non un professionista della nutrizione. Se hai bisogno di un aiuto in questo senso ti conviene rivolgerti ad un Dietologo o Nutrizionista accreditato.

In generale, assumere un personal trainer può essere un buon modo per rendere più divertente e efficace l’allenamento e, allo stesso tempo, per ottenere risultati più mirati alle specifiche necessità. Prima di assumere qualcuno è importante quindi che acquisisci le conoscenze necessarie per ottenere, in cambio, l’esperienza per cui paghi. Così sarai più soddisfatto del tuo investimento e sarai un passo più vicino a raggiungere i tuoi obiettivi di salute e allenamento!