L’obesità viene considerata come una vera e propria malattia. Negli Stati Uniti si parla addirittura di epidemia mentre in Italia il numero di persone, tra cui anche bambini e ragazzi, che si trovano a dover affrontare questo problema, aumenta anno dopo anno. E’ caratterizzata da un eccesso di massa grassa e non si riduce a essere un semplice problema estetico ma anche causa di ulteriori patologie. Pressione alta, diabete, malattie cardiocircolatorie sono spesso correlate a una condizione di obesità cronica.

A questo possono aggiungersi disturbi psicologici, come ansia e depressione, oppure problematiche legate alla vita relazionale. Ma guarire dall’obesità è possibile. Occorre affidarsi ad un medico specialista che prescriva al paziente una dieta adatta e al momento giusto abbinare l’adeguata attività fisica. Proprio per questo collaboriamo con il Dott. Leandro Carollo. Come l’attività fisica combatte l’obesità? L’allenamento favorisce un aumento del metabolismo e di conseguenza si consumano più calorie. E questo avviene non solo mentre ci si allena, ma anche successivamente, quando si riposa o si svolgono le attività quotidiane. In questo modo viene favorito un dimagrimento duraturo. Ma l’allenamento delle persone obese esige una gradualità.

Innanzi tutto si comincia col valutare la condizione fisica di partenza e, dopo aver contattato il medico di riferimento, si procede con esercizi che migliorino la mobilità delle articolazioni e con un lavoro muscolare per aumentare la massa magra.

Una parte poi viene riservata all’attività aerobica, che deve essere all’inizio molto leggera e perfettamente calibrata sulla persona, per proteggere le articolazioni già sovraccaricate ed evitare l’affaticamento eccessivo del sistema cardiaco e respiratorio.